Nel corso degli anni della mia attività professionale di biologa, oltre all'interesse per la scienza, ho sempre cercato di seguire anche la passione per l'arte e la grafica.

Mi sono perciò avvicinata allo studio delle tecniche incisorie (acquaforte, acquatinta, puntasecca, xilografia), che continuo ad utilizzare anche oggi, perché sono particolarmente affascinata dalle varie modalità di stampa e perché ho iniziato proprio con questi metodi il mio percorso artistico, esprimendo nei miei primi lavori la nostalgia per il paesaggio toscano. Utilizzo talvolta anche la tecnica del monotipo, che mi piace per la sua intrinseca spontaneità.

Mi hanno sempre interessato come soggetto le "Città", che nel mondo contemporaneo sono diventate il centro delle attività umane e lo specchio dell'evoluzione sociale e ho continuato ad andare alla ricerca di un modello di Città più umana, prendendo spunto dalla città di Pienza (Siena), la "Città Ideale" del Rinascimento, progettata e costruita dall'architetto Rossellino per Papa Pio II Piccolomini e città d'origine della mia famiglia.

Vivendo da tanti anni a Trieste, porta d'Oriente, ho scoperto anche il fascino del mondo che va dai Balcani fino ai paesi dell'Estremo Oriente, regioni raccontate nel 1300 da Marco Polo nel suo libro "Il Milione" con lo storico viaggio lungo la Via della Seta, un itinerario che proprio ai nostri giorni sta riacquistando notevole importanza, con Trieste ed il suo porto situati in posizione strategica.

Da questi interessi è nata l'idea di illustrare "Le Città invisibili" di I. Calvino, il bellissimo romanzo in cui il protagonista Marco Polo, incaricato dal Grande Imperatore d'Oriente, descrive le città incontrate nel suo viaggio ai confini dell'Impero e in cui la fantasia multiforme e senza limiti dello scrittore fa volare l'immaginazione. Questo libro mi ha spinto a creare delle opere che rappresentano città molto diverse l'una dall'altra, sia per il soggetto, che per la tecnica impiegata (acrilico, olio acquarello, puntasecca, collage, tecnica mista) dando spazio alle memorie, ai sogni e alle ricerche che costituiscono il mio percorso artistico.

Al momento ho alcuni progetti in corso d'opera, che spero di ultimare:

- la serie "Le mie Città invisibili", ne ho illustrate 35 ma vorrei completare il lavoro per arrivare a tutte le 55 città del libro di I. Calvino

- la serie "Città nel cuore" che riguarda le città reali che hanno avuto un significato importante nella mia vita

- la serie "Sinapsi" che, ispirandosi alle immagini scientifiche di cellule nervose al microscopio, cerca di evidenziare le loro connessioni come metafora delle interazioni sociali

- La serie "Le foreste respiro del pianeta" in cui è centrale il tema del cambiamento climatico e la necessità di salvaguardare le foreste al fine di mantenere in equilibrio il nostro pianeta